Federazione Italiana Solidarietà Massonica
E’ stata la Solidarietà l’ospite d’onore della conferenza
stampa con cui l’Associazione Salus et Virtus ha presentato il bilancio di un
anno di attività. Nonostante la pandemia di Covid-19 sono state oltre ottocento
le prestazioni fornite, dall’intera Equipe dell’Associazione, a persone che
avrebbero avuto difficoltà ad accedere al servizio pubblico.
Il dottore Giuseppe Messina ha
sottolineato la grande sinergia sviluppatasi tra medici, personale
infermieristico, Istituzioni del territorio e pazienti, grazie all’attività del
Poliambulatorio Specialistico sorto a Montepaone, in provincia di Catanzaro, ed
operativo attraverso un sistema di prenotazioni gestito dal Comune ed un
impegno notevole di tutti i volontari che hanno scelto con gioia di essere
solidali.
Il dottore Pietro Damiani, ortopedico in pensione ma attivissimo nel servizio
agli indigenti, ha ribadito la gratuità del lavoro svolto e la necessità, per
arrivare al conseguimento dei risultati raggiunti, di superare notevolissime
difficoltà burocratiche. Basti pensare che, soltanto a causa di
un’interpretazione molto restrittiva delle attuali normative da parte degli
organi preposti, il Poliambulatorio non ha avuto la possibilità di utilizzare
un ecografo, ad oggi ancora imballato in deposito, strumento che certamente avrebbe
accresciuto moltissimo le potenzialità di intervento dei tanti medici facenti
parte del gruppo operativo.
Il Sindaco del Comune di Montepaone, Mario Migliarese, nel portare i saluti
dell’Amministrazione, ha auspicato che il messaggio di collaborazione lanciato
dalla Salus et Virtus , possa a breve coinvolgere altri comuni della zona, in
un’ottica – come ribadito anche dal dottore Messina – di piena collaborazione
piuttosto che di concorrenza.
Il “padrone di casa”, Avvocato Giovanni Caridi, Presidente della locale Banca
di Credito Cooperativo, ha posto l’accento sulla precisa volontà del proprio
Istituto di Credito nell’essere al fianco del territorio, sia contribuendo
economicamente ad iniziative serie e degne di attenzione, sia mettendo a
disposizione dipendenti e locali (anche di sabato) per pubblicizzare l’attività
svolta dalla Salus et Virtus.
Nel ringraziare il numeroso pubblico presente, nonché le varie testate
giornalistiche (Gazzetta del Sud, La C tv, Soverato1 Tv, Tele Jonio) che hanno
“raccontato” l’evento, il dottore Messina ha concluso ribadendo che essere
disponibili non è soltanto un dovere, ma anche e soprattutto un impegno per
tutti coloro che intendono la professione medica come una missione e la
Solidarietà nei confronti di chi ha bisogno, come un compito fondamentale di
ogni persona che voglia spendersi per il proprio territorio. La Salus et Virtus
accanto ad esperienze già avviate e favorevolmente
sperimentate quali quella del Poliambulatorio medico specialistico o la tanto
apprezzata azione nel settore dell’odontoiatria solidale, spera possano a breve
sorgere, in Calabria, tante altre importanti iniziative.
Un ambulatorio multispecialistico a Santa Caterina, un dentista solidale a Davoli e il rafforzamento delle attività del primo ambulatorio sociale a Montepaone. Sono questi i progetti in via di attuazione da parte dell’associazione “Salus et Virtus” e della Banca di credito cooperativo di Montepaone dalla cui collaborazione è nato un progetto che conta, a un anno dalla sua attuazione, numerosi emuli in tutta la regione. Parte da Montepaone e si irradia in tutta la Calabria l’idea di un ambulatorio solidale destinato alle persone in difficoltà economica per cui sono stati pensati una serie di spazi in grado di erogare prestazioni specialistiche gratuite, realizzate con il supporto di una squadra di medici volontari. Era nato nel periodo precedente alla pandemia e si è trovato sin da subito a soddisfare la carenza di assistenza sanitaria delle strutture pubbliche, impegnate a fronteggiare l’emergenza. Quanto ci sia riuscito lo esplicitano i numeri che, in meno di 12 mesi, hanno all’attivo più di 800 prestazioni. I risultati vengono presentati nella conferenza annuale che traccia il bilancio delle attività realizzate. Da La gazzetta del sud
Medicina Solidale
Associazione Salus et Virtus
L’associazione nasce nel marzo 2017 per volontà della
presidenza del collegio dei MM.VV.della Calabria, opportunamente supportata dal
G.M.O. Ugo Bellantoni che ne diventerà il presidente che, contagiata dalle
coinvolgenti attività degli asili notturni di Torino, decide di dotarsi di un
proprio strumento operativo che le possa consentire di entrare nel mondo della
solidarietà, ma di quella vera, che non si esaurisce in un atto di momentanea beneficienza o di carità.
Conseguentemente, la strada prescelta è stata quella sanitaria, in via preferenziale la odontoiatria sociale, per tutta una serie di ragioni.
La salute comincia dalla bocca, non è un semplice modo di dire ma pura realtà, e quella dei denti è stata sempre la più negletta nel mondo del welfare state.
A differenza di altre realtà similari esistenti nelle
altre regioni, abbiamo scelto la strada delle convenzioni con le Asp(aziende
sanitarie provinciali), riteniamo unico caso in Italia, con la possibilità quindi
di utilizzare i gabinetti odontoiatrici già presenti nei poli territoriali, con
notevole risparmio economico, e con l’ulteriore vantaggio di poter afferire ad
una utenza vasta e derelitta come è quella che si trova nei centri sociali.
L’ODONTOIATRIA SOCIALE
Seguendo questa strada, abbiamo cominciato la nostra attività nei tre gabinetti odontoiatrici di Soverato, Cosenza, Amantea, grazie a 18 dentisti e 12 assistenti alla poltrona, facendoci carico del materiale d’uso.
Nel
triennio sono state effettuate 2007 prestazioni.
L’AMBULATORIO POLISPECIALISTICO
Successivamente, l’offerta di sponsorizzazione da parte della BCC di Montepaone, un istituto di credito locale, ci ha permesso di allestire un ambulatorio multidisciplinare, allargando così il nostro orizzonte di interessi.
Chirurgia, Ortopedia, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Medicina interna, Psicologia, Terapia antalgica e palliativa, sono le specialità offerte alla fruizione della utenza.
In funzione dal 15 luglio del c.a., con l’applicazione di un rigoroso controllo anticovid, abbiamo già registrato un significativo numero di accessi.
In tal modo stiamo cercando di rispondere alle necessità di salute, mai pressanti come in questo momento in cui un vasto strato di soggetti, già messi allo stremo economicamente, non può rivolgersi agli ospedali, tutti impegnati sul fronte anticovid.
Abbiamo stipulato due convenzioni, una con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro e una con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza e siamo già in contatto con l’Asp di Reggio Calabria. E in pochi mesi il bilancio è di oltre 400 prestazioni dentistiche effettuate. Ma contiamo di poter presto offrire l’opera dei nostri volontari anche ai più piccoli. Oggi, ci riferiscono le ultime statistiche, 5 milioni di bimbi fra i 5 e i 14 anni – ricorda il consigliere della Salus et Virtus – avrebbero bisogno di un apparecchio ortodontico, ma il 40 per cento non lo mette perché una famiglia su tre non può più permettersi i costi del dentista: così la salute della bocca di 2 milioni di bambini è in pericolo”. Il settore dell’odontoiatria sociale, precisa il dottor Messina, in Italia presenta forti vulnerabilità perché “ha subito i tagli maggiori del comparto sanitario, per cui ora l’assistenza dentistica nel nostro paese è garantita al 90- 95% dai privati. Ecco perché il modello all’insegna del mix welfare che noi proponiamo riscuote successo”. Un modello che si rifà appunto a quello ben collaudato a Torino dagli Asili Notturni, ma con una formula nuova: i volontari, ha spiegato il presidente circoscrizionale, non operano all’interno di strutture proprie, ma utilizzano poliambulatori e attrezzature pubbliche, già preesistenti, quando non vengono utilizzate, con un enorme risparmio economico e anche con una vantaggiosa riduzione dei tempi burocratici per l’attivazione del servizio. “E’ l’unica esperienza del genere finora messa in campo”, aggiunge Messina, spiegando che per quanto riguarda i pazienti, la selezione viene effettuata dai centri sociali che gestiscono gli elenchi degli aventi diritto.
Allo scopo di fornire sempre maggiori servizi alla comunità locale (e non solo), con particolare riferimento alle fasce della popolazione più deboli, vulnerabili e con difficoltà economiche, la Banca di Credito Cooperativo di Montepaone si è fatta parte attiva per la realizzazione di un ambulatorio solidale.
L’ambulatorio, che ha aperto i battenti ai primi di marzo, è ubicato nei locali di proprietà della banca e viene gestito dall’Associazione Salus et Virtus, i cui volontari sono medici in pensione che donano il loro tempo alla cura delle persone bisognose.
Le prestazioni sanitarie che i medici volontari erogheranno sono rivolte alle persone indigenti che potranno così curarsi gratuitamente e riguardano diverse branche della medicina specialistica tra cui chirurgia, radiologia, all’ostetricia e ginecologia.
Il servizio di prenotazione delle visite sarà gestito dal Comune di Montepaone e chiunque ne abbia bisogno potrà accedervi a prescindere dal luogo di residenza.
Messina, ricorda che Salus et Virtus “è nata circa tre anni fa offrendo un servizio di odontoiatria sociale per i migranti”; successivamente l’attività si è allargata e ha avuto anche il convenzionamento con il Sistema Sanitario Nazionale.
Con il passare del tempo, il percorso si è andato sempre più arricchendo di contenuti e oggi, grazie alla BCC di Montepaone, che come tutte le Banche di Credito Cooperativo persegue il miglioramento delle condizioni di vita degli appartenenti alla comunità locale dove opera, ha preso forma il poliambulatorio solidale.
Orgoglioso e soddisfatto è il presidente della BCC di Montepaone, avv. Giovanni Caridi, che racconta di un progetto voluto perché era “necessario dare al territorio una risposta concreta alle sue esigenze”. La banca, sottolinea il presidente “oltre ai locali si è fatta carico degli arredi e dell’acquisto degli strumenti diagnostici, tra cui un ecografo” e aggiunge che si tratta di “un progetto unico nella provincia” con prestazioni destinate “agli indigenti, in cui si inseriscono tante famiglie italiane e straniere”.
L’articolo 32 della nostra Costituzione istituisce il diritto alla salute dei cittadini indiscriminatamente, ma sempre più spesso la qualità delle cure e alcuni settori della medicina dipendono dalle possibilità economiche del paziente.
Anche da questa costatazione nasce il progetto della BCC di Montepaone e di Salus et Virtus che racconta una bella storia, l’incontro dei medici volontari da una parte e della banca di comunità dall’altra che, praticando la finanza etica, persegue il bene comune.
Da www.vita.it - 23 febbraio 2020
Scritto da Marco Marcocci.
Questo, in estrema sintesi, potrebbe essere il leitmotiv che caratterizza le azioni quotidianamente svolte dalla Banca di Credito Cooperativo di Montepaone, la banca di comunità che opera in provincia di Catanzaro, che ha dato vita a un bellissimo progetto volto ad assicurare prestazioni sanitarie ai meno abbienti. L’importante iniziativa di medicina sociale è stata lanciata e sostenuta dalla BCC di Montepaone che, insieme all’Associazione Salus et Virtus, ha ritenuto opportuno tendere la mano ai più sfortunati così da evitare che questi trascurino la propria salute.
Nasce così l’ambulatorio sociale, ubicato nei locali di proprietà della banca, gestito dalla Salus et Virtus, un sodalizio di medici in pensione che come attività di volontariato hanno deciso di donare il loro tempo, il loro talento e la loro professionalità per curare gratuitamente chi non può permettersi di sostenere le spese mediche. Il presidente dell’Associazione, Dott. Ugo Bellantoni, ricorda che Salus et Virtus «è nata circa tre anni fa offrendo un servizio di odontoiatria sociale per i migranti»; successivamente l’attività si è allargata e ha avuto anche il convenzionamento con il Sistema Sanitario Nazionale.
Con il passare del tempo, il percorso si è andato sempre più arricchendo di valori e di umanità, tanto da arrivare a fare un grande sogno: realizzare un poliambulatorio sociale. Il sogno, grazie alla BCC di Montepaone, che come tutte le Banche di Credito Cooperativo persegue il miglioramento delle condizioni di vita degli appartenenti alla comunità locale dove opera, è diventato realtà e l’ambulatorio solidale dai primi di marzo aprirà i battenti. Dall’ortopedia alla chirurgia, dalla pediatria all’ostetricia e ginecologia, dalla diagnostica ecografica alla psicologia, insomma sono davvero tante le prestazioni che l’ambulatorio solidale è pronto ad offrire.
Da : aziendabanca.it
L’associazione di volontariato Salus et Virtus, a seguito di convenzione
stipulata con l’ASP di Cosenza, offrirà assistenza gratuita per le cure
odontoiatriche presso i locali del Polo Sanitario Territoriale di via
Popilia nei giorni di Sabato, dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
Tale attività, comprende trattamenti odontoiatrici di base come nello
specchietto:
Prestazioni Ass. Salus et Virtus
Valutazione salute orale
Trattamento della mobilità e della frattura dentaria
Trattamento della malattia parodontale
Trattamento della flogosi pulpare
Trattamento della carie dentaria
Urgenze in odontoiatria
le prestazioni offerte dall’Associazione sono rivolte a categorie
di pazienti indigenti, extracomunitari e rifugiati non iscritti al
S.S.R., soggetti fragili e/o vulnerabili individuati e segnalati dai
Servizi Socio Sanitari, PUA, Distretto Socio Sanitario.
PROGRAMMI FUTURI
In prospettiva, stiamo valutando la possibilità di aderire alla richiesta di un sindaco del nostro comprensorio che ci darebbe in comodato gratuito d’uso dei locali in cui allestire un gabinetto odontoiatrico, che si verrebbe ad aggiungere a quelli in sede Asp.
F.I.S.M.- ascolta le esigenze del tuo territorio